Novecento all'Indice: Gabriele d'Annunzio, i libri proibiti e i rapporti Stato-Chiesa all'ombra del Concordato

M. Brera

Research output: Book/ReportBookAcademic

Abstract

Sulla base di una documentazione ancora largamente inedita e reperita per lo più negli archivi vaticani, Matteo Brera dimostra che l’istituto della censura librorum era anche (o soprattutto) un’arma di offesa politica. L’A. si sofferma poi sulle motivazioni sottese alle denunce e alle condanne all’Indice del “pericoloso sensuale” Gabriele d’Annunzio, scrittore disapprovato tanto per la sua letteratura osceno-mistica quanto perché rappresentava in pieno le frange estreme di quel modernismo combattuto dalla Chiesa più ortodossa.
Original languageItalian
Place of PublicationRome
PublisherEdizioni di Storia e Letteratura
Number of pages359
ISBN (Print)9788863729511
Publication statusPublished - 2016

Publication series

NameTemi e Testi
Volume153

Keywords

  • Gabriele d'Annunzio
  • Italian Fascism
  • Ecclesiastical censorship
  • Pius XI
  • Benito Mussolini
  • Italian contemporary history

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