Abstract
In questo contributo si vuole indagare da un’ottica transgenerazionale e transnazionale il nesso memoria-attivismo in due antologie -- Per sempre ragazzo (2011) e Future (2019) -- prodotte in momenti storici diversi, che rappresentano soggettività politiche diverse, e la cui futuribilità
sembra essere condizionata da una genealogia storica diversa. Con l’aiuto
della distinzione fatta da Ann Rigney 52018, 2020) tra trauma, speranza e indignazione da un lato, e tra “memory activism” e “memory in activism” dall’altro, si cerca di determinare fino a che punto questi prodotti culturali riescono a veicolare una memoria culturale sia traumatica che propositiva di ciò che in ambedue i casi viene individuato come un’ingiustizia sociale.
sembra essere condizionata da una genealogia storica diversa. Con l’aiuto
della distinzione fatta da Ann Rigney 52018, 2020) tra trauma, speranza e indignazione da un lato, e tra “memory activism” e “memory in activism” dall’altro, si cerca di determinare fino a che punto questi prodotti culturali riescono a veicolare una memoria culturale sia traumatica che propositiva di ciò che in ambedue i casi viene individuato come un’ingiustizia sociale.
Original language | Italian |
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Title of host publication | Contronarrazioni Il racconto del potere nella modernità letteraria |
Subtitle of host publication | Atti del XXII Convegno Internazionale della MOD 17-19 giugno 2019 |
Editors | Elisabetta Mondello, Giorgio Nisini, Monica Venturini |
Publisher | Edizioni ETS |
Pages | 101-118 |
Number of pages | 17 |
ISBN (Print) | 978-884676558-1 |
Publication status | Published - 2023 |
Publication series
Name | La modernità letteraria collana di studi e testi |
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Publisher | Edizioni ETS |
Volume | 83 |
ISSN (Print) | 2239-9194 |